Tra poco leggerai la storia di Francesco, un lettore che mi ha scritto per chiedermi aiuto riguardo la sua preoccupante situazione economico-finanziaria.
Se anche tu “godi…” di problemi simili in questo momento della tua vita, ti consiglio di prestare attenzione alla sua storia e alla mia risposta, perché potrai trarre spunti utili a ribaltare la condizione di disagio che stai passando e iniziare così finalmente a vedere “la luce in fondo al tunnel”.
Nota importante: ho evidenziato in grassetto le info rilevanti contenute nell’email, per sottolineare chi è Francesco e di cosa ha bisogno.
“Mi chiamo Francesco, ho 43 anni e sto vivendo un periodo davvero difficile riguardante la mia vita economico-finanziaria.Premetto che comunque ho un lavoro a tempo indeterminato che mi permette di avere un’entrata sicura tutti i mesi.
Purtroppo non mi sono mai abituato e non ho mai imparato a gestire al meglio le mie finanze e, anche ora che sto intraprendendo un percorso di miglioramento personale leggendo libri di Antony Robbins e seguendo corsi di Livio Sgarbi della Ekis, non riesco ancora ad avere un benessere economico come desidererei.
Ti spiego in breve la mia situazione, sempre che questo non ti faccia perdere tempo prezioso:
sin da giovane ho sempre lavorato come un mulo (anche 12 ore al giorno) guadagnando anche cifre interessanti ma, ahimé, ai tempi avevo troppo una testa matta e ciò che guadagnavo spendevo (vestiti, alcool, serate mondane, cene e chi più ne ha più ne metta).
Poi, circa nove anni fa, dopo aver avuto esperienze legate al mio diploma alberghiero, decisi di ritirare in affitto un bar del mio paese entrando in società con mia sorella che in quel periodo era disoccupata.
Dopo aver stipulato un mutuo con la banca per la rimodernizzazione del locale e per le prime forniture abbiamo cominciato a lavorare assieme nell’intento di guadagnare molti soldi, ma così non è avvenuto.
Nonostante tutti i week ends si lavorava bene durante la settimana il bar era solo un debito per la sua dimensione e per le spese fisse legate ad essa. Poi, dopo circa quattro anni e mezzo, mia sorella è scoppiata a livello psicologico e così decisi di lavorare da solo, con un piccolo aiuto di una ragazza, ma dopo un anno e tre mesi sono scoppiato anch’io (sia fisicamente che psicologicamente).
Allora decisi di vendere la mia attività, cercando almeno di recuperare i soldi che avevamo investito. Trovai degli acquirenti molto interessati al ritiro della mia attività ma la signora che ci affittava il bar non era mai d’accordo e non gli andava mai bene nessuno.
Un giorno mi disse che se volevo potevo anche chiudere perchè lei, dopo che io me ne fossi andato, avrebbe adibito i locali come appartamenti. Così dovetti sbaraccare tutto, dai tavoli alle sedie, le varie attrezzature ecc.. e portarmele a casa…
Da qui cominciò il mio calvario e tutt’oggi ne porto la croce sulle spalle!!
In fin dei conti ci smenammo, tra investimento e tasse da pagare allo stato, circa 70 mila euro che ci siamo accollati io e mia sorella con la stipulazione di un altro mutuo e che ovviamente stiamo ancora pagando!
Un giorno conobbi la mia attuale compagna, Cristina, che però abitava in Friuli (mentre io sono originario della Valtellina) e tra un incontro e un altro decisi di trasferirmi anch’io in provincia di Gorizia per avere l’opportunità di conoscerla meglio e di starle più vicino possibile. Presi un appartamento in affitto e trovai lavoro (quello che attualmente svolgo) in un batter d’occhio.
Però, come ti ho scritto prima, ero troppo abituato a sperperare i miei soldi in cose futili e anche in questo caso non mi smentii…
Quando a gennaio dell’anno scorso sono entrato a casa sua per convivere mi ritrovai con un debito, altre al mio mutuo, di circa 4500 euro che avevo speso così, senza pensarci!! Non ti dico la reazione di Cristina che giustamente se la prese con me…
Subito dopo mi capitò di avere dei problemi a livello odontoiatrico e così decisi di chiedere alla mia banca un prestito che mi avrebbe permesso di cancellare i 4500 di negativo e di poter eseguire il lavoro dal dentista. Decisi di non spendere MAI più un soldo invanamente e così ho cercato e cerco di fare tutt’ora.
Ciò che non riesco a capire è questo: a dicembre ho percepito la 13a mensilità e dentro di me ero felice perchè finalmente vedevo il mio conto corrente di colore blu e non più di quel bruttissimo colore rosso e…….. SBAMMMM, demolii la mia automobile mentre andavo al lavoro in una mattina piovosa tamponando un signore che aveva frenato bruscamente dinnanzi a me.
E così ripiombai nel rosso più totale!!!
Attualmente la mia situazione è questa: percepisco 1260 euros LORDI al mese (mi alzo tutte le mattine alle 3,20) e con gli straordinari arrivo all’ incirca ai 1300. Devo dare mensilmente alla banca euro 600, alla mia compagna per le spese di casa e per la spesa della famiglia (due bambini compresi) euro 500. Faccio un pieno alla macchina al mese (per fortuna in Slovenia costa meno) di circa 70 euro.
Il mese scorso mi è ancora capitata una rottura dentaria che ho pagato 80 euro…
Il mese di Gennaio di quest’anno ho percepito in busta 1180 euro ed oltre alle spese sopra indicato ho dovuto pagare l’assicurazione e il bollo 400 per la prima e 215 per la seconda.
Mi ritengo comunque una persona volonterosa e ho affisso in giro per il Friuli degli annunci che mi permettano di avere un’altra entrata perché così non riesco e non posso più andare avanti, ma non è così facile!!!
Ora, che ti devo dire?? Sicuramente che di stupidaggini ne ho fatte nella mia vita e ora che finalmente ho delle convinzioni positive e delle regole alle quali non voglio transigere mi capitano comunque imprevisti che non mi permettono di raggiungere gli obbiettivi che io vorrei!!! Non mi perdo di certo d’ animo, però caro il mio Christian, è davvero dura!!!
Accetto qualsiasi tuo consiglio e qualsiasi tua dritta voglia darmi perché ne ho davvero bisogno!!!
Ti saluto e scusami ancora se ti ho fatto perdere troppo tempo!!!
Buon lavoro…”
Un’email molto appassionata ed è per questo che ho deciso di condividerla, perché l’esempio di Francesco che vuole rimboccarsi le maniche deve essere di sprono per tanti che, come lui, spesso si sentono scoraggiati a causa dei famosi imprevisti che spesso causano debiti, che faticosamente tentiamo sempre di tenere lontano.
Ricapitolando, si deduce che di certo è una buona cosa il fatto che tu abbia consapevolezza dell’incapacità di gestire il denaro, in modo che possa essere per te motivo di sicurezza e solidità. È un ottimo punto, direi fondamentale, dal quale partire prima di iniziare a fare qualsiasi percorso di miglioramento. Bravo! Devi essere fiero di te per l’umiltà che dimostri nel saper riconoscere i tuoi limiti e volerti migliorare.
Oggi vivi un calvario fatto di debiti ma non tutto il male vien per nuocere, come si dice: questo dolore e il disagio che deriva dalla distanza che c’è tra te e i tuoi obiettivi è così tangibile che ti ha fatto aprire gli occhi sui tuoi errori e sprechi di tanti anni. Di certo chi si è già scottato, ci pensa due volte prima di avvicinarsi troppo al fuoco un’altra volta!
È evidente, però, che questo tuo atteggiamento, per quanto in buona fede, rimane il tuo problema principale: se hai un po’ di soldi (quindi un minimo di tranquillità) li spendi, in cose che non sono realmente utili.
I corsi generalisti di “crescita personale” su cui stai investendo, a mio avviso, sono troppo generalisti e quindi non necessari ed essenziali in questa fase. Per spiegarmi ti farò un semplice esempio: quando hai mal di denti vai dal dentista o dal medico di base? La risposta è scontata, meno la motivazione che porta a fare questo tipo di scelte solo apparentemente sensate: spesso, quando sappiamo che qualcosa ci porterà molto dolore, troviamo un sacco di “buone idee” per girarci intorno, far vedere a noi stessi che stiamo facendo, quando in realtà stiamo solo posticipando quello che sappiamo ci toccherà fare!
Parliamo adesso degli imprevisti che ti perseguitano…
A tutti noi capitano degli eventi che, senza aver cercato, dobbiamo fronteggiare. La differenza fra te e quelle persone che si sono abituate a prendersi cura della propria salute finanziaria è che loro saranno in grado di superare quegli imprevisti grazie al fatto che avranno, nel tempo, messo da parte le risorse utili (noi, all’interno del corso, la chiamiamo “cassaforte imprevisti”) per tenere testa al “nemico debito” e superare l’ostacolo (a meno che non si tratti di una vera e propria catastrofe!); mentre tu, che non sei riuscito a risparmiare, hai la cassaforte vuota e poche protezioni per difenderti. È ovvio che chi ha accumulato una cifra che gli consentirà di affrontare qualche spesa imprevista, senza ricorrere a un prestito, vive molto più serenamente di chi si trova senza qualcosa da parte.
Il fatto che tu abbia deciso di svolgere un secondo lavoro “sacrificando” il tuo tempo libero è segno che la volontà e l’energia necessarie al cambiamento sono già in tuo possesso: Splendido!
Costanza e impegno, risorse che già hai dentro di te, sono caratteristiche tipiche delle persone vincenti e se a queste abbinerai un Metodo di gestione delle tue finanze, non potrai che risollevare la tua situazione e diventare, finalmente, una persona più soddisfatta e serena.
Veniamo quindi alle Strategie che ti consiglio per costruire la tua Solidità Economica in primis e poi Finanziaria!
Rinnovo i miei complimenti per l’analisi che hai saputo fare di te stesso: questa dote ti tornerà utile di continuo in questo percorso di ristrutturazione finanziaria.
Okay, ci siamo, quali consigli ho per te? Sostanzialmente sono Tre:
1. FOCUS = FOCALIZZA LA TUA ENERGIA E VOLONTÀ LÀ DOVE C’È BISOGNO
Va bene seguire corsi di formazione e crescita personale, ma in questo momento il tuo problema è principalmente di tipo economico/finanziario! Per questo motivo, è molto meglio che tu concentri le tue energie mentali ed economiche per uscire da questa situazione prima di pensare al miglioramento di ogni altro settore della tua vita.
Finché non sarai sereno e non ti sentirai libero e realizzato grazie alla solidità che tanto auspichi, non trarrai da quei corsi tutto il giovamento che possono realmente fornirti.
Se senti di dover fare prima il resto, sappi che si tratta di un sabotaggio inconscio dettato dal fatto che affrontare la situazione che ti preoccupa di più è una consapevolezza dura da accettare, perché sai che sarà dura e che comporterà scelte difficili da portare avanti con costanza.
Ma, credimi, se non inizi ad occuparti del tuo benessere economico, non ne uscirai mai; salvo che tu non vinca alla lotteria, ovviamente! 😉
2. TIENI UN BILANCIO PERSONALE E RISPARMIA
Forse pensavi, o speravi, che il mio consiglio principale fosse: aumenta le tue entrate! Ma non sarà così, almeno non ora, perché sappiamo entrambi bene che probabilmente troveresti “buone” motivazioni per spendere anche quel surplus, tornando da capo a fare la “corsa del topo”, come dice Kiyosaki.
Veniamo quindi ad una considerazione importante: stai riuscendo a vivere con quello che guadagni. È quindi perfettamente sicuro che PUOI spendere meno! Poco o tanto adesso non ci interessa… quello che conta è l’abitudine al risparmio: devi fare in modo che mettere da parte del denaro ogni mese divenga automatico come lavarti i denti ogni mattina.
Per riuscirci con successo e senza privazioni inutili ti consiglio il mio Metodo Patrimonio Netto perché sono sicuro potrà guidarti al meglio verso questo obiettivo.
Ricordati che, una volta che avrai scoperto e applicato queste info, sarai in grado di costruirti quella che io chiamo la Cassaforte imprevisti: quel cuscino
economico che ti permetterà di far fronte alle spesse impreviste che capitano a
tutti, non solo a te 😉 Mal comune mezzo gaudio!
3. USA IL TUO TEMPO LIBERO PER FARE SOLDI
(RICORDANDOTI CHE “POCHI” È MOLTO MEGLIO DI “NIENTE”!)
Tu stai già investendo gran parte del tuo tempo per darti da fare, quindi non ho che da rinnovarti i miei complimenti!
Non so se lo sai, ma la pratica del doppio lavoro ha caratterizzato la vita di molte persone che in svariati casi hanno migliorato la propria condizione economica a tal punto da diventare milionari! Che sia di buon augurio per te 😉
In questo caso il mio consiglio è: nonostante la tua brutta esperienza, prova nuovamente a creare un’attività imprenditoriale, perché ha più leva, cioè più possibilità di farti guadagnare rispetto al numero di ore che dedicherai a un’occupazione di questo tipo. Naturalmente valutando bene tutti i fattori e non facendo scelte di “pancia” ma piuttosto di “testa/conti”. Ricorda, chi si è già scottato…!
Tieni presente questo prima di muoverti: a meno che quello che vuoi fare non richieda particolari abilitazioni, puoi svolgere il tuo lavoro fatturando la prestazione con codice fiscale, senza bisogno di aprire una partita iva, e questo nella più completa legalità (chiedi comunque consiglio una tantum a un commercialista!)
Ecco un sito interessanti per proporre la tua professionalità:
Se sai lavorare online o col computer –> www.twago.it
Questi sono esempi di ciò che puoi trovare online; se avrai voglia di investire un po’ di tempo nel ricercare online, troverai possibilità di lavoro attinenti alla tua personalità e alle tue competenze.
Spero, Francesco, che questo post possa aiutarti e sia un punto di partenza concreto e solido per fare in modo che non solo tu, ma tutti quelli che navigano sulla tua stessa barca, si rendano conto che è venuto il momento di prendere in mano la propria situazione finanziaria per veleggiare verso mari di solidità economica e finanziaria.
Migliorare si può sempre!!
In Bocca Al Lupo a tutti noi!
Christian Roncarolo